CITY CONCERT
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“Sguardi novecenteschi sulla canzone napoletana”: Vincenzo Caruso
Programma
Sguardi Novecenteschi sulla Canzone Napoletana
Aladino Di Martino
– Suite Napoletana
I Impressioni
II La Palummella
III Tarantella
Vincenzo Caruso
– Tre arie antiche
– I Amor ch’attendi d’après Giulio caccini
– II O leggiadri occhi belli (anonimo)
– III Bella porta di rubini d’après Andrea Falconieri
– Pilatiana fantasia pianistica su temi scelti da “Echi di Napoli” di Mario Pilati
Sguardi novecenteschi sulla canzone napoletana
– I Sta vecchia canaruta (villanella) d’après H.Gorzanis
– II La Procidana (anonimo)
– III Michelemmà (anonimo)
– IV Canto delle lavandaie del Vomero (anonimo)
– V Fenesta vascia (anonimo)
– VI La danza d’après G.Rossini
– VII Reginella d’après G.Lama
– VIII Tarantella Napoletana d’après G.Ricci
Mario Castelnuovo Tedesco
– Voce luntana dalla Suite “Piedigrotta” (Fenesta ca lucive)
Sguardi novecenteschi sulla canzone napoletana è un concerto pianistico che prende il titolo dalla omonima raccolta di mie elaborazioni pianistiche su otto brani scelti dal repertorio popolare napoletano, in un excursus temporale che va dalla villanella alla canzone da salotto del primo Novecento. Lo stile tende a filtrare e scheggiare questo repertorio attraverso uno sguardo “colpevolmente” novecentesco che fa uso di “gentili” dissonanze. La raccolta è stata pubblicata da Da Vinci Edition e distribuita da Hal Leonard e si completa con le “Tre arie antiche” d’après Falconieri e Caccini dal vago sapore neoclassico, e con la Pilatiana, un omaggio personale al compositore Mario Pilati.
A completare il recital alcuni brani di autori del novecento dedicati alla canzone napoletana quali “Suite Napoletana” di Aladino Di Martino che cita il tema di Cicerenella nel primo brano (Impressioni) e la canzone “la Palummella” nel secondo; A chiudere il concerto c’è, dalla Suite “Piedigrotta” di Mario Castelnuovo Tedesco, il brano “Voce luntana” ovvero una suggestiva elaborazione della canzone “Fenesta ca lucive”