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MAIN CONCERT
14
SAB
19.00

“Don’t Forget to Fly” – Remo Anzovino

19.00
Basilica di San Giacomo degli Spagnoli
PRENOTAZIONI CHIUSE
Programma

Ingresso con prenotazione obbligatoria

Concerto in coproduzione con la Fondazione Pietà dé Turchini

“Don’t Forget to Fly” è un vero e proprio concept album, nato come atto d’amore per il pianoforte, pensato e composto nella dimensione di un sogno si contraddistingue per leggerezza e luminosità.
Un viaggio tra le mille possibilità espressive e stilistiche del pianoforte, un’esplorazione onirica del volo e del pianeta dell’aria in cui l’ascoltatore è chiamato a vivere la seconda vita di Icaro. Una seconda occasione in cui le ali non vengono bruciate dal sole, che, sorprendentemente, ci accoglie come una Grande Madre.
Registrato dal grande fonico ECM Stefano Amerio nel Teatro di Fiesole, Anzovino ambienta il suo nuovo lavoro esattamente sul Monte Ceceri a Fiesole, recandosi così nei luoghi dove la leggenda vuole che Leonardo Da Vinci abbia effettuato le prove di volo, componendo una moderna suite in 12 movimenti con la quale consente all’ascoltatore di vedere tutte le immagini dinamiche dell’esperienza nel pianeta dell’aria.
Attraverso questa metafora Remo Anzovino invita l’ascoltatore a cercare nella realtà di tutti i giorni il cielo dove far vivere i propri sogni, i propri desideri, traducendo in puro suono il bisogno degli esseri umani di volare, le immagini dinamiche di un sogno che si rivela come un potente mezzo di interpretazione della realtà.
Come un moderno sciamano, il compositore ci accompagna in uno strabiliante mondo delle meraviglie in cui si nuota nell’aria (Air Summer), si scopre che il cielo è un immenso prato di fiori (Sky Flowers) e ci si stende a riposare su un’amaca posizionata tra due nuvole (Between Two Clouds).
Il piano solo acquista la forza di un’orchestra e ci fa sentire con una raffinata sincope la pulsazione del cuore e il desiderio che prevale sulla paura (The Second Life Of Icarus), descrive attraverso una struggente ballata mediterranea la luce transitoria della luna, prima che svanisca nel giorno,
(Morning Moon), annulla la forza di gravità permettendoci di volare ad alta quota (No Gravity) si scatena nello strepitoso tango di un equilibrista (On a Tightrope), danza sulla coreografia di uno stormo di uccelli (Dance of Birds), è la voce di una foresta di alberi che adornano il cielo (Celestial Trees).